Amplificatore finale stereo dual-mono di elevate prestazioni in classe A senza controreazione out / in

 Il nuovo A-70 R S2, mantiene della precedente versione solo il telaio, tutta l’elettronica è stata completamente riprogettata. Il circuito d’amplificazione a struttura completamente simmetrica è lo stesso utilizzato nelle performanti amplificazioni bilanciate.

Lo stadio d’ingresso utilizza un differenziale a FET duali 2SJ109 e 2SK389, seguito dall’amplificatore di tensione a transistor entrambi caricati a cascode, mentre lo stadio finale amplifica sia in corrente sia in tensione.

 La sezione finale di ciascuno dei due amplificatori è costituita da 8 coppie di Mosfet Hitachi 2SK1058 / 2SJ162 selezionati in grado di gestire correnti stazionarie di 56 Ampère e dissipare 1.6 KW a 20°.

 I percorsi elettrici sono molto brevi; ai trasformatori sono cablati i due ponti a diodi, della IR, da 36A/400V ancorati al telaio e collegati a otto grandi elettrolitici di filtro (4 X 47.000µF + 4 X 27.000µF) posizionati al centro del cabinet su un’unica scheda, tuttavia le sezioni di alimentazione sono perfettamente separate e speculari per ognuno dei due canali. Da questa scheda escono le alimentazioni di potenza destinate allo stadio finale e le alimentazioni per gli stadi di ingresso.

 Questi ultimi sono alloggiati su un’unica scheda a ridosso del pannello posteriore, anch’essa a struttura speculare.

 Ognuno dei due canali ha la sua alimentazione stabilizzata e filtrata dedicata.

Un amplificatore finale realizzato per funzionare in classe A fino a 2 X 70 Watt ha dimensioni generose, nel disegnarlo sono state valutate attentamente le sue proporzioni, la finitura è stata curata in ogni dettaglio, dal logo intagliato al laser sul coperchio, alla stondatura di ogni spigolo. Il pannello frontale da 40mm di spessore è formato da due lastre in alluminio anticorrodal ed è fissato al telaio senza viti a vista. La targhetta centrale sul frontale è  in plexiglass nero retroinciso come tutte le ultime realizzazioni AM Audio.

 L’alimentazione viene fornita da due trasformatori toroidali da 325 VA ciascuno, realizzati con grande attenzione e resinati in un contenitore isolato, tramite 6 antivibranti, dal telaio.

 La filtratura dell’alimentazione comprende un parallelo di diverse capacità, rispettivamente da 47.000, 27.000, 3.300, 100µF e dei condensatori in polipropilene da 100nF per ognuno dei due rami di alimentazione, 150.000 µF in totale per ciascun canale.

 Tutta l’elettronica è inserita su cinque circuiti stampati di vetronite di grande qualità, dello spessore di 2,4 mm a doppia faccia. Attraverso l’ottimizzazione dei percorsi di alimentazione, dei ritorni di massa e del percorso del segnale, si sono ottenuti risultati da primato sotto il profilo del valore (116 dB pesato A) che della forma dei residui di rumore.

 Il telaio è realizzato in lamiera da 3 mm. tagliata al laser, piegata con macchine a controllo numerico e verniciata con polvere epossidica.

 I lati dell’apparecchio sono formati da dissipatori in alluminio anodizzato nero con una superficie totale di circa 2,6 m2 dimensionata per disperdere il calore prodotto dalla polarizzazione in classe A degli stadi finali.

Il retro dell’apparecchio con scritte d’identificazione incise al laser ospita morsetti per i diffusori di ottima fattura rivestiti in oro, gli RCA a doppia doratura con anima in teflon, la vaschetta di alimentazione di rete e gli interruttori che permettono di variare il funzionamento in classe A dal 100% al 50% riducendo il calore generato dall’apparecchio e il consumo di energia elettrica.

Nel finale si utilizzano materiali e componentistica di altissima qualità: resistenze all’1% a strato metallico, condensatori in polipropilene e polistirene, trimmer in cermet, relé a contatti dorati, resistenze di potenza a norme militari, ponti a diodi IR e componenti attivi selezionati Toshiba, Hitachi e Motorola.

 Il circuito di antispunto, limita il transitorio di accensione dell’apparecchio connesso ai diffusori tramite 2 relé a contatti dorati da 32 Ampère totali, preposti alla protezione e alla soppressione dei disturbi di accensione e spegnimento per ciascun canale. Due fusibili sull’alimentazione di rete e quattro fusibili sulle alimentazioni di potenza, monitorati da led, completano la protezione del finale.

 Grande attenzione è stata posta nella progettazione del cablaggio e nella sua realizzazione al fine di ottenere prestazioni e affidabilità durature nel tempo a prescindere dai costi che in questo caso sono davvero altissimi.